Mucosa nasale secca nei bambini? Ecco cos’è la rinite crostosa, cause e sintomi
Tempo di lettura: circa 3 minuti
Durante i periodi di transizione tra le stagioni e in presenza di bruschi cambiamenti climatici, capita frequentemente che i bambini contraggano il raffreddore. Insieme a questa condizione, non è insolito che la mucosa nasale diventi molto secca e sensibile al punto da evolvere, a volte, nella cosiddetta rinite crostosa.
Ma quali sono le ragioni? Scopriamolo insieme.
I sintomi comuni del raffreddore sono la presenza di muco che cola dal naso, la sensazione di secchezza in gola e gli occhi lacrimosi, condizioni causate da un'infiammazione temporanea della mucosa nasale, chiamata rinite, che produce eccessivo muco per proteggere l'organismo.
Quali sono gli effetti sulla mucosa dei piccoli quando soffrono di rinite?
Quando i bambini contraggono la rinite si verifica un'infiammazione, nota come un rigonfiamento della mucosa. Essendo la mucosa nasale attraversata da molti vasi sanguigni, durante un raffreddore la loro dilatazione causa un rapido gonfiore della mucosa e un'eccessiva produzione di muco più o meno liquido.
Proprio per questo la respirazione attraverso il naso diventa più complicata mentre quella attraverso la bocca porta a un veloce disseccamento e irritazione della laringe, causando il classico mal di gola.
Solitamente questa fase si limita da sola e si risolve spontaneamente, promuovendo la guarigione con semplici trattamenti di pulizia delle narici.
Secchezza nel naso: quali sono le possibili cause?
Le possibili cause sono molteplici:
- Fattori ambientali: l'esposizione a fumo di sigaretta, inquinamento e altri irritanti ambientali possono aggravare i sintomi di naso chiuso nei bambini.
- Allergie stagionali: polline, polvere e peli di animali sono allergeni comuni che possono provocare reazioni allergiche locali peggiorando la condizione di secchezza.
- Clima molto secco.
Secchezza nel naso: quali sono i possibili sintomi?
- Difficoltà respiratorie: i bambini con il naso tappato potrebbero avere problemi durante la respirazione, soprattutto durante la notte, influenzando il loro sonno e il loro benessere complessivo.
- Irritabilità e disagio: irritabilità e stanchezza a causa della mancanza di riposo e del fastidio generale causato dalla congestione nasale.
- Congestione nasale: sensazione di naso bloccato e difficoltà a respirare con esso.
- Diminuzione dell'appetito: a causa dell'impedimento a respirare e deglutire i bambini potrebbero consumare meno cibo.
Quando la rinite nei bambini diventa crostosa?
A volte la rinite secca può evolvere in una forma crostosa caratterizzata dalla presenza di croste nel naso, accompagnata da prurito, starnuti e occlusione nasale totale.
Poiché la quantità di muco prodotta è troppo bassa, l'umidificazione e purificazione dell'aria non possono avvenire come previsto, causando infiammazione nella laringe e nei bronchi, rendendoli più suscettibili alle infezioni.
Una possibile conseguenza è che una parte della mucosa venga infettata e le piccole croste possano assumere un odore sgradevole e diventare di colore verde scuro o nero. Inoltre il rivestimento interno del naso, chiamato mucosa nasale, che ci difende dagli agenti esterni e protegge l'osso sottostante, può perdere momentaneamente spessore.
Il bambino soggetto a questa condizione può provare una sensazione di bruciore al naso, accompagnata da naso completamente chiuso, mal di testa e dolori facciali, simili a quelli della sinusite.
Consigli e rimedi.
In primi è fondamentale per i bambini trascorrere del tempo all’aria aperta, evitando per quanto possibile gli spazi chiusi e promuovendo una corretta pulizia del naso tramite:
- Lavaggi nasali con soluzioni saline: l'uso di soluzioni saline per lavaggi nasali aiuta a rimuovere il muco e a ridurre la congestione in modo efficace.
- Spray nasali a base di ingredienti naturali: come trattamento coadiuvante in caso di secchezza, irritazione della mucosa e congestione nasale.
- Idratazione adeguata: dare ai bambini bevande calde o acqua può aiutare a rendere il muco più fluido e facilitarne la rimozione.
- Umidificatori ambientali: mantenere un adeguato livello di umidità nell'ambiente è utile per ridurre la secchezza delle vie nasali e agevolare la respirazione.
Nel caso in cui il bambino sia soggetto a una congestione nasale persistente è sempre consigliato consultare il proprio pediatra per eventuali trattamenti più specifici e mirati.
ATTENZIONE: Le informazioni riportate in questa pagina provengono da Fonti aziendali e sono pubblicate dopo attente verifiche delle fonti, scelte con cura e per quanto possibile aggiornate ed ufficiali, ma non devono essere considerate informazioni complete e universali, né è possibile garantire l’assenza di errori e la correttezza delle informazioni divulgate.
Testi, immagini, foto e disegni relativi a Dispositivi Medici e Presidi Medico-Chirurgici contenute in questa pagina non hanno carattere né natura di pubblicità e si rivolgono ad un pubblico clinicamente informato. Otosan srl ha la facoltà di apportare eventuali modifiche alle informazioni pubblicate senza darne avviso preventivo. È vietata la riproduzione al pubblico se non per uso strettamente personale e non pubblico.